Il nostro impegno per l’ambiente è quotidiano e rigoroso.
Copyright 2024 | Alfa Acciai Group | All rights Reserved
Privacy Policy - Cookie Policy - Informativa privacy clienti - Informativa privacy fornitori
Whistleblowing - Dichiarazione di accessibilità - Website by bizOnweb.it
Il Gruppo Alfa Acciai si impegna da tempo a rendere la produzione dell'acciaio sempre più sostenibile attraverso un approccio integrato che coinvolge tutte le matrici ambientali, il pieno rispetto delle normative vigenti e la continua ricerca delle migliori soluzioni tecniche, gestionali e organizzative per l'efficientamento dei consumi.
Il Gruppo Alfa Acciai monitora i consumi energetici e gli impatti ambientali degli impianti produttivi, tra i quali i più significativi sono generati da Alfa Acciai e Acciaierie di Sicilia data la tipologia di processo e gli elevati volumi produttivi.
Il Gruppo si impegna a contenere il proprio impatto ambientale e a ridurre il consumo di risorse, utilizzando il più possibile le materie prime riciclate.
La produzione di acciaio è accompagnata dalla generazione di alcuni residui che il Gruppo si impegna a reinserire in altri processi produttivi alimentando la catena del valore di altre economie circolari attraverso la valorizzazione di ogni materiale generato nel processo.
La riduzione dei rifiuti prodotti è uno degli obiettivi principali del Gruppo a cui si affiancano una serie di attività che mirano, laddove non sia possibile limitarne la generazione, alla loro valorizzazione favorendo le attività di recupero anziché il conferimento in discarica.
I risultati del Gruppo sono notevoli: il 71% dei residui sono inviati a processo di recupero, questo è possibile grazie alla politica Zero Waste abbracciata dall'azienda.
La priorità strategica di Alfa Acciai è il miglioramento continuo delle proprie performance, tra cui le prestazioni energetiche, attraverso l'attuazione di interventi di efficientamento energetico dei processi produttivi e dei servizi ausiliari ad essi collegati per ridurre l'impatto sull'ambiente.
Gli impianti siderurgici che producono acciaio fondendo il rottame con forno elettrico ad arco (EAF), sebbene da un lato abbiano un impatto ambientale più basso e producano meno gas climalteranti (prima di tutte la CO2) rispetto alla produzione che parte da minerale, dall’altro hanno necessità di ingenti quantità di energia elettrica.
Le aziende del Gruppo Alfa Acciai si sono poste ambiziosi obiettivi per ridurre il consumo di energia da fonte fossile e si impegnano ad aumentare la quota di energia da fonte rinnovabile.
In questo senso, Alfa Acciai e Acciaierie di Sicilia dispongono della certificazione ISO 50001, il Sistema di Gestione dell'Energia che ha l'obiettivo di facilitare il processo di identificazione, registrazione e valutazione dei risultati in materia energetica e che rappresenta lo strumento migliore per la gestione e l'attuazione della Politica Energetica del Gruppo.
Un esempio virtuoso della nostra gestione dell’efficienza energetica è costituito dall’impianto Alfa Heat Recovery, a regime dalla stagione invernale 2023-2024, attraverso il recupero dei cascami termici.
L’uso razionale della risorsa idrica è un aspetto molto importante per il Gruppo, che ne monitora in modo sistematico i consumi e si impegna a ridurne gli sprechi.
L'acqua ha infatti un ruolo determinante nel processo produttivo dell’acciaio: essa è utilizzata in maniera diretta per il raffreddamento durante le fasi di processo (spray colata continua e raffreddamento diretto dei laminati) ed in maniera indiretta per reintegrare l'evaporato dei circuiti (forni, laminatoi, lingottiere e impianto di colata continua).
La riduzione dei consumi di acqua passa attraverso l'implementazione di circuiti chiusi, l'impiego delle più moderne tecnologie e lo spurgo (blow-down) dei circuiti di raffreddamento indiretti come reintegro dei circuiti di raffreddamento diretti.
Il sistema di raffreddamento prevede il ricircolo dell'acqua per oltre 30 cicli prima che questa sia avviata allo scarico: questo processo consente quindi un forte risparmio di tale risorsa. Il reintegro tramite pozzi rappresenta meno del 3% del fabbisogno impiantistico e serve a bilanciare quanto evaporato dalle torri di raffreddamento e lo scarico industriale. Il rimanente 97% della necessità idrica degli impianti subisce un ricircolo continuo prima di andare allo scarico.
La sfida della decarbonizzazione è sicuramente la più grande che il mondo siderurgico si trova ad affrontare; lo scopo del Gruppo è quindi quello di attuare iniziative e processi di transizione energetica verso modelli più efficienti e a minor impatto.
Dal 2022 il Gruppo ha deciso di quantificare e certificare le emissioni derivanti dalla sua organizzazione secondo la norma UNI 14064-1, calcolando la propria Carbon Footprint di Organizzazione (CFO) con il medesimo perimetro di rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità.
Le categorie di emissioni di gas serra monitorate e rendicontate dal Gruppo Alfa Acciai si suddividono in:
14%
Emissioni 2023 - CFO Scope 1
27%
Emissioni 2023 - CFO Scope 2
59%
Emissioni 2023 - CFO Scope 3
Le emissioni di SCOPE3 rappresentano la quota maggiore dell’impronta carbonica del Gruppo. Grazie allo strumento della CFO, è stato possibile mapparle in maniera estensiva e suddividerle nelle 4 categorie previste dallo standard ISO 14064.
69%
Emissioni Scope 3
Emissioni indirette dei beni o servizi acquistati
29%
Emissioni Scope 3
Emissioni indirette da trasporto
2%
Emissioni Scope 3
Emissioni indirette da beni prodotti
0%
Emissioni scope 3
Emissioni indirette da altre fonti
Relativamente alle emissioni in aria non climalteranti, l’adozione di sistemi di monitoraggio continuo delle prestazioni degli impianti di abbattimento delle emissioni e dei parametri ad essi correlati, consente di raggiungere performance molto elevate in termini di contenimento delle polveri in uscita dai camini, fino a spingersi oltre le prestazioni indicate a livello UE nelle conclusioni BAT.
Tutte le attività introdotte, unite ad un’attenta gestione degli impianti ambientali, consentono di mantenere le concentrazioni delle emissioni in atmosfera ben al di sotto dei limiti previsti dalle autorizzazioni integrate ambientali.