Quella del pettirosso e del claim è stata una scelta naturale per un Gruppo vitale e determinato, che ha fatto dell’attenzione al territorio, della cura della comunità e della sostenibilità dei processi i valori fondanti della propria cultura d’impresa.

Fedele, accudente e dotato di vitalità proverbiale, unisce grande dinamicità a un carattere sensibile e intelligente, difficile da catturare per ogni predatore. Il suo canto melodioso ispirò Chopin per il tema principale della Grande Polonaise brillante: dall‘800 è tradizione chiamarlo lo "Chopin dell'aria". Queste caratteristiche fanno del pettirosso l’archetipo perfetto dei valori che da sempre hanno guidato le attività dell’azienda e che trovano la loro sintesi magistrale nel claim: sostenibilità a tutto tondo.

Il pettirosso è animale tenace e delicato. Piccole dimensioni e aspetto grazioso, impreziosito dall’elegante petto arancione, racchiudono un carattere deciso, tenace e coraggioso. Anche combattivo, se in gioco è il proprio territorio. In molte culture la sua comparsa accompagna l’arrivo dell’inverno, ma simboleggia al contempo la speranza della vita che resiste alle difficoltà, la resilienza alle stagioni più difficili, e reca buoni auspici per l’anno nuovo.

Clara Stabiumi, che per l’azienda ha curato il progetto del primo Bilancio di Sostenibilità e del nuovo visual, ha dedicato il «lavoro corale a tutte le famiglie dei collaboratori del Gruppo», aggiungendo la soddisfazione di «rappresentarsi con un pettirosso, uccellino simbolo di forza, rinascita e fedeltà al proprio territorio, con un tributo a Brescia, Leonessa d’Italia».

Il concept e il visual sono stati ideati in collaborazione con lo studio Baronio.